Questa è la storia di una ragazza a cui piace girare il mondo e conoscere molta gente. Il suo nome e Mille ed è della famiglia delle Lire, già da piccola aveva fatto capire che la sua vita non sarebbe stata per niente noiosa. E’ nata nel paese di Zecca, da cui però è subito stata portata via perché i suoi la volevano nella loro casa a Banca.
La sua data di nascita è il 3 Ottobre 1980, della bilancia infatti ha l’eleganza, la diplomazia e la pigrizia.
Quando fu più grandicella Mille, insieme a tante sue compagne ha avuto la sua prima esperienza di viaggi. Da Zecca fu portata a Milano e qui incominciò la sua avventura.
Conobbe tantissime persone, con cui però non riusciva a legare perché sul più bello doveva ripartire. Il primo fu Paolo lo studente con cui rimase 5 giorni. Poi restò con Felice il giornalaio per 1 mese circa. Poi una serie di persone che la spinsero fino in Sicilia ad Adrano. Qui in una Banca trascorse 1 anno della sua vita. Risalita al nord, un libraio di Torino le fece passare un periodo bellissimo, all’ombra della Mole Antonelliana, ne fecero di tutti i colori. Poi conobbe Stefania, una baby sitter, che la tenne in una bottiglia con delle monete e altre sue amiche per 6 mesi fino a Natale.
Un capitolo triste lo ebbe quando fu operata. Non sa bene ancora perché, ma un dottore il dr. Filippo Strappa le asportò la filigrana, da quel giorno la sua vita non è più come prima, la sua pelle è meno liscia, fa fatica a riposare la notte.
E’ una fanatica di Maria Montessori, ne parla continuamente, ha pure un suo ritratto. Le piace studiare, leggere. Quando Ciampi diventò Presidente del Consiglio, fu contentissima, era molto legata a lui.
Porta un tatuaggio che invece di essere un disegno, curiosamente è composto da lettere e da numeri: RB 548588 P. Ne va fiera e lo tiene in bella mostra.
Racconta ancora che un giorno si ritrovò in America. Di tutti i posti che ha visitato, il più brutto e inospitale è proprio quello. L’hanno trattata malissimo, non la consideravano all’altezza. Dicevano che non valeva nulla, così tornò in Italia. Caro vecchio stivale.
Un giorno stava passeggiando con Bruno, quando cadde. Non si fece male, ma non vide più il suo amico. La raccolse fortunatamente un bambino, che la trattò malissimo, ma la portò almeno al bar. Qui stette un po’ di mesi con Giorgio il barista.
Ora, compiuti i 14 anni, vive con Paolo, con cui ha intenzione di scrivere le sue memorie.
(8 Ottobre 1994)