Ciao papà.
Sono passati dieci anni, tanti, senza di te.
Di te ho dei bellissimi ricordi, sia di quando piccolo ti vedevo forte e grande, sia quando poi ti ho battuto in altezza e i muscoli erano meno dei miei.
Noi due siamo molto uguali, tutti due taciturni ad esempio.
A volte nello specchio, ti vedo, ti cerco.
Non ho gli stessi occhi, io li ho presi dalla mamma.
Non ho i tuoi bellissimi baffi, non mi cresceranno mai.
Sei in me è sicuramente sei con me.
Ti penso spesso, penso che, anche con le tue poche parole mi hai insegnato la lealtà, la generosità, la fedeltà, l’onestà, l’umiltà, la riservatezza.
Adesso che papà sono anche io, capisco di più i problemi che hai dovuto affrontare, i sacrifici che hai fatto, le gioie che hai avuto (spero).
Mi piacerebbe tornare piccolo per giocare con te, per averti come faro. Anzi sei il mio faro ancora adesso.
Ciao papà, mi manchi.
Mi fai scappare la lacrimuccia.
Ciao fratellino, ciao papà
Ciaoooo