Un cartello a Biella Pizzo, nella caratteristica Piazza Cucco (dedicata a Mario Cucco, tenente degli Alpini), recita “Hasta la Polenta Siempre”.
Quindi il “Sempre fino alla vittoria” diventa “Sempre fino alla Polenta”.
La polenta di mais è un piatto tipo della alpi, ma della montagna tutta,
Un piatto semplice, fatto versando in acqua bollente della farina di mais e cucinandola per circa un’ora. Per la cottura si utilizza un paiolo in rame e. quando la massa si stacca perfettamente dalle pareti della pentola, si può versare su un tagliere per affettarla con un coltello di legno o con un filo. La polenta viene servita accompagnata da formaggio, uova, salsiccia, funghi, uova, brasato o spezzatino.
Il formaggio che si trova benissimo assieme alla polenta è il gorgonzola sicuramente.
Mi tornano in mente alcuni ricordi, di polenta e gorgonzola, mangiati durante le feste di carnevale. Festa che non ho mai amato particolarmente, ma che si faceva più interessante proprio per la presenza di questo piatto. Cotta in questi grandi paioli sul fuoco di legna, prende un gusto affumicato molto gradevole.
Altri ricordi di gioventù vedono la polenta fredda mangiata con lo zucchero per merenda, oppure cotta assieme al pomodoro e formaggio a formare come delle lasagne “put cuncia”.
Buonissima quella pasticciata alla Valdostana.
E dire che, come altri cibi arrivati dall’America come pomodoro, patata e molti altri, solo dalla metà del XVII secolo viene usata nelle nostre valli.
Insieme alle castagne è stato il cibo essenziale per la sopravvivenza.
Quindi Santa Polenta, Benedetto Gorgonzola.
INFO:
https://anabiella.archiui.com/oggetti/98-inaugurazione-del-monumento-al-tenente-mario-cucco-al-piazzo-biella-21-giugno-1953
https://www.makeitalyfood.com/it/la-polenta-uneccellenza-alimentare-tutta-lombarda#:~:text=La%20polenta%20%C3%A8%20un%20piatto,alcune%20zone%20dell’appennino%20abruzzese.