Arcobaleno …. sereno diceva mio papà. A me arcobaleno fa venire in mente una pubblicità: “Baleno e lavoro meno”.
Dopo le pioggie e le nevicate dell’ultimo periodo, sono tornati alcuni ruscelli.
Uno di questi, verso Verampio, formava oggi una cascatella abbastanza alta, e l’acqua prima di cadere a terra si nebulizzava. Con la luce giusta faceva uno spettacolare arcobaleno che, seppur piccolo, impreziosiva un angolo già di per sé interessante della piana del Toce a Crodo.
E il bambino che è ancora in me, cercava di capire dove poteva essere sotterrata la pentola con le monete d’oro e era quasi invogliato a scavare.
L’uomo poi scacciava il piccolo e cercava di apprezzare l’estetica e di pensare anche alla parte scientifica.
Tutte queste visioni di questo iridescente arco, sono interessanti e lasciano stupiti su come possa la natura fare spettacolo.
Rainbow, Regenbogen, arc-en-ciel, e altre decine di modi di chiamarlo, alcuni più fantasiosi, altri meno per descrivere un qualcosa che cattura comunque lo sguardo e affascina.
Che bello il mondo se appena apriamo gli occhi e cogliamo l’attimo.